Progetto ALPGRIDS

Promozione delle comunità delle energie rinnovabili
Data:

05/08/2024

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  • Piano/Progetto

Descrizione

Per le sue caratteristiche geografiche e morfologiche l'area alpina (a cui riferisce il Programma Alpine Space che finanzia il progetto) offre interessanti margini per sviluppare sinergie a livello di reti elettriche su scala locale o anche minore

in alcuni particolari casi, in aree isolate o periferiche, si tratta di reti poco integrate con le rispettive reti regionali o locali ed altamente esposte a black-out per eventi naturali che interrompono le rispettive linee di distribuzione;
più in generale però si rilevano gruppi di utenze che, pur servite da una rete nazionale affidabile ed efficiente, dispongono di un potenziale di miglioramento legato alla possibilità di coordinare ed ottimizzare consumo e produzione di elettricità.
In entrambi i casi comunque, ispirandosi ai principi della transizione energetica e del decentramento della produzione di energia, si avverte la necessità di implementare un sistema energetico più efficiente a partire dalla diffusa capacità di generare elettricità a bassa emissione di carbonio abbinata allo stoccaggio locale di energia.

Il progetto in pilloleEspandi
Il progetto “ALPGRIDS – Promozione delle fonti rinnovabili nell’arco alpino attraverso le micro-reti energetiche” si focalizza sulla connessione tra utenti e produttori di elettricità che possano dar luogo sia a reti energetiche intese come isole autonome (campus universitari, strutture militari o comunque comunità isolate con confini definiti) sia a gruppi di utenze sparse sul territorio e servite dalla rete elettrica nazionale che si strutturano nelle cosiddette Comunità di Energia (CdE) col fine di ottimizzare le proprie produzioni elettriche e i propri consumi (sia termici che elettrici) sfruttandone le possibili sinergie.

Le principali ricadute dei sistemi che facilitano gli scambi energetici a livello locale sono altrettante opportunità che il progetto si propone di valorizzare.

Nello specifico:

riduzione di perdite di distribuzione e trasmissione,
riduzione dei costi per le utenze della rete elettrica nazionale,
aumento della resilienza delle reti elettriche in caso di emergenze ambientali e conseguenti disfunzioni o interruzioni del servizio.
L’obiettivo strategico resta comunque quello di favorire la transizione verso energie pulite creando nuovi strumenti che riducano l’uso di fonti fossili secondo quanto previsto dall’asse 2.1 delle linee programmatiche ALPINE SPACE.
Durata: 33 mesi (01.10. 2019 – 31.08.2022).
Finanziamento complessivo: € 1.881.778,00 di cui l'85% attraverso il Programma europeo INTERREG ALPINE SPACE.
Quota di finanziamento per il Comune di Udine: € 181.757,00 (85% da fondi europei, 15% attraverso il Fondo di Rotazione Nazionale).

ObiettiviEspandi
Obiettivi strategici per il progetto
favorire l'adozione delle FER nell'area alpina attraverso l'implementazione di micro-reti energetiche / CdE;
creare un contesto europeo comune che rappresenti il prerequisito indispensabile per lo sviluppo di micro-reti / CdE locali e transfrontaliere;
facilitare da un punto di vista normativo e burocratico l’adozione di soluzioni che prevedano micro-reti / CdE: analisi, interpretazione e possibilmente armonizzazione di regole e protocolli di accesso alle reti, regolamenti sulla sicurezza dei dati e sulla, tutela dei diritti di consumatori e produttori di energia;
valutare a livello aziendale le sfide di organizzazione/coordinamento (fattibilità di una micro-rete in uno specifico contesto, struttura organizzativa e coordinamento tra le parti coinvolte, etc.);
valorizzare le risorse dell’area alpina: disponibilità di biomassa, stoccaggio di energia idroelettrica, cluster di tecnologia verde, produttori / distributori di elettricità locali autonomi e comunità energetiche
Obiettivi specifici per il Comune di Udine
acquisire know-how e competenze relativamente all'istituzione di Comunità di Energia sul territorio siano esse intese Comunità di energia rinnovabile – CER – o come Gruppi di Autoconsumo Collettivo - AUC;
massimizzare le ricadute dell'esperienza acquisita in termini di replicabilità, promuovendo nuove CdE nell'ambito del patrimonio immobiliare comunale;
sviluppare un percorso partecipato che avvicini alle CdE altri soggetti, in primo luogo altre amministrazioni pubbliche, privati cittadini, condomini, associazioni attive sul territorio, etc.;
introdurre le CdE nelle misure di medio-breve termine nei piani attuativi delle strategie energetiche dell'Amministrazione cittadina in particolare nel PAESC – Piano d’Azione per l’Energia Rinnovabile e il Clima (in approvazione a luglio 2021);
studiare forme di incentivazione che promuovano le CdE sul territorio in coordinamento con l’Amministrazione regionale ed altre Amministrazioni.

Il caso pilota di UdineEspandi
ALPGRIDS prevede lo studio ed il potenziamento di otto siti pilota distribuiti in cinque Paesi europei. Si tratta di otto casi studio strutturati come isole autonome o come Comunità di Energia nel rispetto di quanto previsto dalle rispettive normative nazionali a recepimento delle direttive europee 2018/2001 (RED II) e 2019/944 (EMD II)

Il Comune di Udine ha focalizzato la sua attenzione su sette edifici del proprio patrimonio immobiliare, localizzati nella zona sud ovest del territorio urbano, tra via Sabbadini e via della Roggia:

la scuola primaria “Lea D’Orlandi”,
l’asilo nido “Dire, fare, giocare”,
il Museo Friulano di Storia Naturale (MFSN),
quattro immobili ad uso residenziale (45 alloggi socio-assistenziali).
La micro-rete di cui si valuta l’istituzione non sarà di tipo fisico con il posizionamento di cavi e tubature in una configurazione ad "isola", ma rifletterà quanto auspicato dalla recente normativa nazionale in materia. Gli immobili manterranno la loro connessione con la rete di distribuzione elettrica nazionale in cui riverseranno l’intera loro produzione elettrica.
La micro-rete, declinata nel senso di Comunità di Energia, avrà quindi un carattere virtuale pur chiaramente identificata come soggetto giuridico autonomo che ottimizza produzione e consumo di elettricità secondo il concetto di energia condivisa.

Gli immobili scelti sono stati tutti dotati di un sistema di monitoraggio energetico in grado di rilevare con una frequenza al minuto gli assorbimenti di elettricità e calore nonché le produzioni elettriche dei due impianti fotovoltaici attualmente installati a servizio della primaria D’Orlandi (6 kW di potenza) e del MFSN (copertura semitrasparente dell’atrio per una potenza di 20kW).

La realizzazione del sistema di monitoraggio, inserito nel PEG 2020 (Piano Economico Generale del Comune), è stata completata e collaudata a settembre 2020. Attualmente sono stati acquisiti ed elaborati i dati di consumo e produzione dell’intera stagione invernale settembre 2020 – marzo 2021. La campagna di rilevamento proseguirà per il periodo estivo e si concluderà a dicembre 2021.
Al termine della prima campagna di rilevamenti nel dicembre 2020, il partner tecnico di progetto affiancato al Comune - DeMEPA srl Milano - ha potuto definire sei scenari alternativi corrispondenti ad altrettante configurazioni per l’istituenda Comunità di Energia. L’obiettivo era quello di ottimizzare il regime energetico dei quattro siti strutturandone e coordinandone gli impianti in modo che i picchi di consumo e produzione presentassero il massimo grado di compatibilità.
A marzo 2021, tenendo conto della normativa vigente e dell’aspetto economico (in particolare dei tempi di ritorno dell’investimento), è stato definito l’assetto più conveniente per il caso pilota di ALPGRIDS.
La proposta prevedeva:

un’Iniziativa di Energia Condivisa (asilo nido, scuola primaria e MFSN) basata sull’installazione di un micro cogeneratore (45,8 kWt e 20,0 kWe) e la possibilità di un’integrazione di un nuovo impianto FV sulla copertura della scuola primaria,
un Gruppo AUC costituito dai 36 appartamenti degli edifici ad uso residenziale che disporrà di un nuovo impianto FV da 42 kW per una produzione attesa di 48 MWh/anno.
Da giugno 2021 si è aperto un tavolo tecnico con il GSE (Gestore dei Servizi Energetici nazionale) mirato ad approfondire le procedure giuridico-legali per l’istituzione delle due Comunità, le prime sul territorio comunale. Inoltre è in corso di verifica la reperibilità degli stanziamenti necessari alla programmazione delle opere.

A fine 2021, a fronte delle ultime variazioni della normativa in materia, DeMEPA srl ha prodotto la proposta definitiva per il sito pilota con un doppio scenario economico per il raggruppamento di utenze scuola – asilo -museo, sintetizzata nel quadro seguente:

AUC

(36 alloggi di edilizia sociale) CER

(scuola + asilo nido
+ museo MFSN) INIZIATIVA DI ENERGIA CONDIVISA
(scuola + asilo nido
+ museo MFSN)
INVESTIMENTO 13.830 € INVESTIMENTO 44.140 € 44.000 €
MANUTENZIONE
STRAORDINARIA 1.410 €/anno MANUTENZIONE
STRAORDINARIA 5.860 € -
BENEFICIO EROGATO
DA GSE PER MWh di energia condivisa 165,68 €/MWh BENEFICIO EROGATO
DA GSE PER MWh di energia condivisa 174,22 €/MWh -
BENEFICIO EROGATO ANNUALMENTE
DA GSE 2.250 €/anno
(2.050 €/anno) BENEFICIO EROGATO GLOBALMENTE
DA GSE SU 20 ANNI 137.700 €
(6.885 €/anno) 154.850 €
(7.743 €/anno)
COSTI DI ESERCIZIO 510 €/anno COSTI DI ESERCIZIO 1.650 €/anno 800 €/anno
TEMPO DI RIENTRO 7,9 anni
(5,7 anni) IRR 9,7% 16,6%

I tre scenari sopra descritti sono tratti dalla relazione tecnico-economica prodotta da DeMEPA srl e ricompresa nel deliverable di progetto D.T1.3.2 pilot report

[ultimo aggiornamento: maggio 2022]

Le Comunità di Energia nella pianificazione comunaleEspandi
Le Comunità di Energia sono sostenute e valorizzate sia nella legislazione comunitaria che in quella nazionale e nel futuro immediato saranno uno degli strumenti con cui si realizzerà il decentramento della produzione di energia.
L’attuale quadro normativo, per quanto ancora in evoluzione, dispone già dei relativi strumenti attuativi a cominciare da quelli predisposti da:

ARERA - Delibera n. 318/2020
GSE - “Regole tecniche per l’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa”
MiSE - DM 16.09.2020 (sistema di incentivazione).
l’Amministrazione comunale ha ritenuto di riservare il dovuto ruolo alle Comunità di Energia negli strumenti che attuano gli indirizzi di politica ambientale definiti per l’Ente con orizzonte 2030.

In linea con questo orientamento, nel Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC), previsto in approvazione da parte Giunta a giugno 2021, sono state inserite sei Azioni volte a promuovere in modo più o meno diretto la diffusione delle CdE sul territorio:

Azione 1.05 – promozione impianti FV nel settore privato,
Azione 1.05 – promozione impianti FV nel patrimonio immobiliare dell’Amministrazione comunale,
Azione 1.05.1 – promozione delle CdE sul territorio,
Azione 1.07.2 – realizzazione della CdE prevista dal caso studio del progetto ALPGRIDS,
Azione 4.03 – potenziamento dello sportello energia,
Azione 4.03.1 – istituzione di un “one stop” shop.

Consorzio di progettoEspandi
Il consorzio di progetto si compone di 12 partner provenienti da cinque Paesi dell'area alpina. Ognuno dei sei partner istituzionali è affiancato da un partner tecnico:

Agenzia per l’energia e l’ambiente dell’Auvergne-Rhône-Alpes – FRANCIA (capofila di progetto),
Compagnia Nazionale del Rodano - FRANCIA,
Centro per l’Energia e l’Innovazione di Weiz - AUSTRIA,
4ward Energy - ricerca e sviluppo GmbH - AUSTRIA,
B.A.U.M. - Monaco consulting GmbH - GERMANIA,
Rothmoser GmbH & Co. KG - GERMANIA,
Agenzia Regionale della Liguria per le infrastrutture, il recupero edilizio e l’energia – ITALIA,
Università di Genova - ITALIA,
Comune di Udine - ITALIA,
De.M.E.P.A. - Design and Management of Electrical Power Assets - ITALIA,
Comune di Selnica sulla Drava - SLOVENIA,
Agenzia per l’Energia di Podravje – Istituto per l’uso sostenibile dell’energia - SLOVENIA,
+ 35 Osservatori istituzionali a livello locale e non.

Ufficio responsabile

Ufficio responsabile/proponente del documento

Unità Organizzativa Progetti Europei

Ricerca di bandi comunitari, supporto alla
predisposizione delle domande di finanziamento e alla gestione di progetti, per i diversi Servizi comunali.

Formati disponibili

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Licenza di distribuzione

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Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Date

Data di inizio validità/efficacia

05/08/2024

Data di inizio pubblicazione

05/08/2024

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento: 05/08/2024 10:54

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