Descrizione
Nato con lo scopo di essere un vuoto in cui potessero attivarsi delle nuove relazioni per la città, oggi il parco è uno spazio pubblico dai confini ben delineati, aree definite e funzioni a tratti riconoscibili e a tratti lasciate al caso. L’obiettivo dell’architetto G. Polesello era trasmettere una chiarezza formale attraverso forme in cui ogni abitante potesse ritrovarsi e orientarsi.
Gli ampi spazi liberi da costruzioni vengono delimitati in maniera decisa in pianta, con l’utilizzo di forme geometriche pure e semplici, direzionate da direttrici che collegano idealmente i poli attrattori di cui sopra, enfatizzando l’idea del vuoto come strumento progettuale e pregno di significato architettonico tanto quanto le grandi colonne o i setti interrotti che aiutano nella percezione dello spazio.
Se in pianta le forme geometriche sembrano elementi pesanti e decisioni limitative nell’uso degli spazi, la loro percezione viene completamente stravolta una volta che ci si trova a camminare all’interno.