Il Servizio mira a garantire la continuità di assistenza e cure e la promozione di percorsi di aiuto a sostegno della salute e del benessere della persona tramite interventi coordinati tra sanitario e sociale;
• la riduzione del rischio di riammissione istituzionalizzata delle persone fragili;
• il miglioramento dell’offerta dei servizi e delle prestazioni a domicilio;
• il rafforzamento dell’integrazione tra i servizi sanitari e socio-assistenziali, con particolare riferimento alle Dimissioni Protette, al fine di favorire l’autonomia e la permanenza a domicilio della persona nonché l’uso appropriato delle risorse economiche e organizzative;
• il monitoraggio e la verifica degli interventi socio-sanitari e socio-assistenziali domiciliari integrati nonché il monitoraggio dell’RSA “La Quiete”;
• l'integrazione con le altre misure di sostegno economico per le non autosufficienze eventualmente erogate dalla Regione.
In questo modo la persona considerata “fragile” viene seguita attraverso una dimissione ospedaliera “programmata e concordata” tra i vari soggetti coinvolti. Le dimissioni protette dall'ospedale, quindi, portano ad una migliore integrazione tra l’operato dell’ospedale ed i servizi presenti sul territorio, attivando, se necessario, nuove risorse, sia sanitarie che sociali, con la finalità di supportare il rientro a domicilio attraverso un collegamento tra i reparti e le strutture territoriali al fine di garantire la continuità assistenziale.