Per richiedere la cittadinanza italiana, si può procedere solo se già residenti nel comune. Oltre all'apposita domanda, devono essere allegati i seguenti documenti, legalizzati (o apostillati) e tradotti in lingua italiana, se rilasciati da Autorità straniere:
- Estratto dell'atto di nascita dell'avo italiano emigrato all'estero rilasciato dal Comune italiano ove egli è nato;
- Atti di nascita (copia integrale) di tutti i discendenti in linea retta, compreso il richiedente;
- Atti matrimonio (copia integrale) dell'avo e dei discendenti in linea retta (è opportuno allegare anche l’atto di morte, se il soggetto è deceduto);
- Certificato rilasciato dalla competente Autorità dello stato estero di emigrazione, attestante che l'avo italiano mai acquistò la cittadinanza dello stato estero di emigrazione (o provvedimento straniero di naturalizzazione).
Questo certificato dovrà riportare tutte le eventuali variazioni di nome e cognome dell’avo italiano che risultano negli atti prodotti, anche se oggetto di rettifica presso le Autorità straniere competenti. Il Certificato di non naturalizzazione rilasciato dalle Autorità brasiliane dovrà riportare anche tutte le eventuali variazioni di nome e cognome dei genitori dell’avo italiano. Qualora l’avo italiano abbia risieduto in diversi Stati esteri, dovranno essere prodotti altrettanti certificati. Ai sensi della normativa vigente, l’U.O. Stato Civile, una volta ricevuta l’istanza corredata della documentazione sopra descritta, svolge le adeguate indagini e contatta direttamente tutte le Rappresentanze consolari italiane competenti al fine di verificare che né l'avo, né i discendenti in linea retta, compreso il richiedente, abbiano mai rinunciato alla cittadinanza italiana. Gli atti che presentano differenze/alterazioni delle generalità dei soggetti coinvolti nella trasmissione della cittadinanza "iure sanguinis", e/o altre discordanze comunque significative, devono essere opportunamente rettificati presso le Autorità straniere competenti. L'Amministrazione si riserva di chiedere agli interessati eventuale documentazione integrativa, per gli accertamenti prescritti dalla legge. La verifica della autenticità (conferma della formale validità giuridico amministrativa) delle stampe cartacee dei documenti argentini rilasciati in formato digitale viene effettuata ai sensi della Circolare del Ministero dell'Interno N. 77/2022.