Riconoscimento della cittadinanza italiana a stranieri di origine italiana

  • Servizio attivo

Permette di richiedere la cittadinanza italiana

A chi è rivolto

ATTENZIONE! A seguito dell'entrata in vigore del D.L. 36/2025 le informazioni che seguono si devono intendere in fase di aggiornamento

Ai cittadini stranieri maggiorenni discendenti di cittadini italiani

Udine

Chi può fare domanda

I diretti interessati già iscritti nell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) del Comune.

Descrizione

Il termine cittadinanza indica il rapporto tra un individuo e lo Stato, ed è in particolare uno status, denominato "civitatis", al quale l'ordinamento giuridico ricollega la pienezza dei diritti civili e politici. In Italia il moderno concetto di cittadinanza nasce al momento della costituzione dello Stato unitario ed è attualmente disciplinata dalla Legge 05/02/1992, n. 91.

La richiesta di riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana iure sanguinis, e cioè attraverso la linea di sangue, riguarda i discendenti di cittadini italiani nati in uno Stato che invece prevede la cittadinanza ius soli (chi nasce in quello Stato ne è cittadino).  La competenza ad effettuare il riconoscimento della cittadinanza italiana è del Sindaco del Comune dove l'interessato ha stabilito la residenza. 

L'U.O. Stato Civile, accertato in modo compiuto il diritto al riconoscimento, procederà alla trascrizione degli atti di stato civile relativi al richiedente e rilascerà apposita documentazione in merito alla cittadinanza, provvedendo nel contempo per l'aggiornamento dell'Anagrafe.

Come fare

Per poter chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana, lo straniero che vanta origini italiane deve essere regolarmente iscritto all'Anagrafe della popolazione residente del Comune di Udine. Qualora il procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana non si concluda entro i primi 90 giorni dall’ingresso in Italia, il cittadino straniero dovrà richiedere, se non ne fosse già in possesso, un permesso di soggiorno per riconoscimento della cittadinanza italiana (art.11, c.1, lett. c del d.P.R. n.394/1999). 

Per l'esame preliminare della documentazione e per la presentazione delle istanze, è necessario fissare un appuntamento per la giornata del giovedì, dalle ore 9.00 alle 12.00, telefonando allo 0432 127 2157- 2147.

I residenti all'Estero devono rivolgersi al Consolato italiano competente per territorio.

Cosa serve

Per richiedere la cittadinanza italiana, si può procedere solo se già residenti nel comune. Oltre all'apposita domanda, devono essere allegati i seguenti documenti, legalizzati (o apostillati) e tradotti in lingua italiana, se rilasciati da Autorità straniere:

  • Estratto dell'atto di nascita dell'avo italiano emigrato all'estero rilasciato dal Comune italiano ove egli è nato;
  • Atti di nascita (copia integrale) di tutti i discendenti in linea retta, compreso il richiedente;
  • Atti matrimonio (copia integrale) dell'avo e dei discendenti in linea retta (è opportuno allegare anche l’atto di morte, se il soggetto è deceduto);
  • Certificato rilasciato dalla competente Autorità dello stato estero di emigrazione, attestante che l'avo italiano mai acquistò la cittadinanza dello stato estero di emigrazione (o provvedimento straniero di naturalizzazione).

Questo certificato dovrà riportare tutte le eventuali variazioni di nome e cognome dell’avo italiano che risultano negli atti prodotti, anche se oggetto di rettifica presso le Autorità straniere competenti. Il Certificato di non naturalizzazione rilasciato dalle Autorità brasiliane dovrà riportare anche tutte le eventuali variazioni di nome e cognome dei genitori dell’avo italiano. Qualora l’avo italiano abbia risieduto in diversi Stati esteri, dovranno essere prodotti altrettanti certificati. Ai sensi della normativa vigente, l’U.O. Stato Civile, una volta ricevuta l’istanza corredata della documentazione sopra descritta, svolge le adeguate indagini e contatta direttamente tutte le Rappresentanze consolari italiane competenti al fine di verificare che né l'avo, né i discendenti in linea retta, compreso il richiedente, abbiano mai rinunciato alla cittadinanza italiana. Gli atti che presentano differenze/alterazioni delle generalità dei soggetti coinvolti nella trasmissione della cittadinanza "iure sanguinis", e/o altre discordanze comunque significative, devono essere opportunamente rettificati presso le Autorità straniere competenti. L'Amministrazione si riserva di chiedere agli interessati eventuale documentazione integrativa, per gli accertamenti prescritti dalla legge. La verifica della autenticità (conferma della formale validità giuridico amministrativa) delle stampe cartacee dei documenti argentini rilasciati in formato digitale viene effettuata ai sensi della Circolare del Ministero dell'Interno N. 77/2022.

Cosa si ottiene

Cittadinanza italiana

Tempi e scadenze

180 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

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