A chi è rivolto
Alle persone che intendono contrarre matrimonio civile, concordatario o religioso
Chi può fare domanda
I diretti interessati o un delegato con procura speciale
Come richiedere le pubblicazioni di matrimonio con rito civile o in chiesa (cattolica o acattolica)
Alle persone che intendono contrarre matrimonio civile, concordatario o religioso
I diretti interessati o un delegato con procura speciale
La pubblicazione, da effettuarsi previa esibizione di un documento di identità, consiste nella stesura di un verbale sottoscritto dai futuri sposi e dall'Ufficiale dello Stato Civile. L'atto di pubblicazione resta affisso all'Albo pretorio on line per almeno per 8 giorni. Il matrimonio non può essere celebrato prima del quarto giorno dopo eseguita la pubblicazione e comunque non oltre i 180 successivi. La pubblicazione di matrimonio ha infatti lo scopo di rendere nota l'intenzione di contrarre matrimonio da parte delle due persone interessate. Questo per consentire, a chi ne abbia interesse e sia a conoscenza di fatti (previsti dal codice civile) che siano di impedimento al matrimonio, di potersi opporre alla celebrazione.
Chi intende sposarsi deve contattare con congruo anticipo, anche solo telefonicamente, l'ufficio Matrimoni per fissare un appuntamento per la pubblicazione. La richiesta di pubblicazione deve essere fatta da ambedue gli sposi.
L'ufficiale dello stato civile, una volta ricevuta la richiesta di pubblicazione, provvede d'ufficio a richiedere la documentazione necessaria, con le seguenti eccezioni:
Per la richiesta di pubblicazione di matrimonio, devono essere presentati i documenti di identità dei nubendi e, per i cittadini stranieri, il nulla osta o il certificato di capacità matrimoniale, rilasciato dalla competente autorità diplomatica straniera presente sul territorio italiano debitamente legalizzato nei casi previsti. I dati contenuti nel nulla osta devono corrispondere con le generalità riportate sui documenti di identità e con quelle registrate all'Anagrafe del Comune di residenza. Il nulla osta dovrà riportare:
Qualora il nulla osta non riporti tutti i dati sopra specificati, dovrà essere integrato con opportuna documentazione debitamente tradotta e legalizzata.
Pagamento dell’imposta di bollo presso l'ufficio (€ 16 o € 32 in caso di sposi con residenza in Comuni diversi).