Per il conteggio dell'ILIA il contribuente ha bisogno della delibera delle aliquote pubblicata dal comune e di alcuni dati relativi ai propri immobili: categoria, rendita e quota di possesso reperibili sulla visura catastale.
Le visure sono reperibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate, accedendo tramite SPID, CIE o CNS.
I dati potranno essere utilizzati sul calcolatore online disponibile su questa pagina.
Per presentare la richiesta di aliquote agevolate per il pagamento del tributo ILIA su immobili dati in comodato gratuito o per immobili affittati a canone di locazione concordato è necessaria la compilazione dei modelli ILIA qui pubblicati, con relativi allegati.
La dichiarazione ILIA
La dichiarazione ILIA deve essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta.
A titolo esemplificativo ma non esaustivo:
- per la comunicazione del valore delle aree fabbricabili;
- per la comunicazione degli immobili di interesse storico/artistico;
- per la comunicazione dell'immobile occupato per il quale sia stata presentata denuncia all'autorità giudiziaria in relazione ai reati di: violazione di domicilio, invasione di terreni o edifici (rispettivamente art. 614 comma 2 e art. 633 del codice penale) o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale;
- per la comunicazione di acquisto con requisiti prima casa in attesa del cambio residenza;
- per l'immobile posseduto dal cittadino iscritto AIRE non affittato né dato in comodato gratuito;
- per la comunicazione di abitazione inagibile;
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modifiche nei dati e negli elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta.
Rimangono ferme le dichiarazioni già presentate ai fini IMU in quanto compatibili.
Per presentare la dichiarazione ILIA il contribuente ha bisogno di:
- Copia del documento d'identità
- Copia del decreto ministeriale che definisce l'immobile di interesse storico-artistico (in caso di immobile storico)
- Accertamento rilasciato dall'ufficio tecnico (in caso di immobile inagibile o inabitabile)
- Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà con cui si dichiara il possesso di perizia rilasciata da tecnico abilitato (in caso di immobile inagibile o inabitabile)
- Perizia rilasciata da tecnico abilitato (in caso di immobile inagibile o inabitabile)
- Copia del contratto a canone concordato (in caso di agevolazione per immobile a canone concordato)
COMUNICAZIONE PRIMO FABBRICATO AD USO ABITATIVO DIVERSO DALL'ABITAZIONE PRINCIPALE O ASSIMILATA.
A partire dal 2025 per individuare il primo fabbricato ad uso abitativo diverso dall'abitazione principale o assimilata, è necessaria la comunicazione di cui all'art. 13 bis della L.R. 17/2022 a pena di decadenza per poter applicare l'aliquota agevolata del 7 per mille. Tale agevolazione è applicabile su uno soltanto degli immobili posseduti sul territorio regionale.
Tale comunicazione va effettuata esclusivamente sul portale regionale ILIA, accessibile dal sito web istituzionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, tramite SPID CIE o CNS, al seguente link:
https://ilia.regione.fvg.it/it/servizi-502/come-presentare-la-comunicazione-per-la-prima-seconda-casa-781