A chi è rivolto
Soggetti intestatari di un contratto di locazione ad uso abitativo, stipulato ai sensi della L. 431/1998 (ad esclusione dei contratti transitori per universitari) e relativo all'alloggio di residenza
Chi può fare domanda
1. Possono presentare la domanda diretta ad ottenere il contributo di cui al presente Bando:
• i cittadini italiani;
• i cittadini o familiari di cittadini di Stati appartenenti all'Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia, ai sensi del D. Lgs. 06/02/2007, n 30;
• i cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del D.Lgs. 08/01/2007, n. 3;
• i cittadini stranieri di cui all'art. 41 del D. Lgs. 25/07/1998 n. 286 (stranieri titolari della carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno).
2. Gli interessati dovranno essere in possesso, al momento della presentazione della domanda dei seguenti requisiti:
A – requisito soggettivo inerente alla residenza continuativa da almeno 24 mesi nel territorio regionale
Gli interventi a sostegno delle locazioni di cui al presente Bando sono attuati in favore di soggetti residenti continuativamente da almeno 24 mesi nel territorio regionale: COMUNE DI UDINE
- il suddetto requisito soggettivo è richiesto per tutti gli aspiranti beneficiari, italiani, comunitari edextracomunitari;
- non è consentita, in alternativa alla residenza biennale, “l’attività lavorativa”;
- per i corregionali all'estero - di cui all'art. 2, comma 1 della L.R. 7/2002 - i periodi di permanenza all'estero sono utili al fine del computo del periodo di residenza sul territorio regionale;
- i cittadini extracomunitari, oltre al requisito soggettivo di cui sopra, devono essere in possesso della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno di durata non inferiore all’anno.
B – ulteriori requisiti soggettivi di cui il richiedente deve essere in possesso alla data di presentazione della domanda:
1. essere maggiorenni;
2. essere o essere stati nell’anno 2024 titolari del contratto di locazione ad uso abitativo per il quale si richiede il contributo
L’unità immobiliare oggetto del contratto di locazione:
• deve essere posta sul territorio regionale
• essere adibita dal richiedente a propria abitazione e residenza anagrafica, con dimora abituale
• può essere di proprietà sia privata che pubblica, con esclusione di quelli ad edilizia sovvenzionata
• non deve essere inclusa nelle categorie catastali A/1 (Abitazioni di tipo signorile), A/8 (Abitazioni in villa), A/9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici), a meno che non sia locata sulla base degli accordi territoriali di cui al comma 3, art. 2 della L. 431/1998.
Il contratto di locazione:
• deve essere efficace e regolarmente registrato
• non deve riferirsi a sole quote di alloggi
• non deve essere stipulato tra coniugi, parenti e affini entro il secondo grado
1. dev’essere stipulato ai sensi dell’art. 2, comma 1 (c.d. 4 + 4) oppure ai sensi dell’art. 2 comma 3 (c.d 3 + 2) o ai sensi dell’art. 5, comma 1 (c.d. transitori ordinari) della L. 431/1998. Si ricorda che queste ultime due fattispecie contrattuali devono essere redatte secondo gli schemi degli Accordi Territoriali di cui all’art. 2, comma 3 della L 431/1998. Restano invece esclusi i contratti stipulati
ai sensi dell’art. 5, comma 2 (c.d. transitori per universitari).
3. avere la residenza anagrafica nel Comune di Udine alla data di presentazione dell’istanza;
4. essere conduttore alla data di presentazione dell’istanza, ovvero essere stato conduttore nell’anno per cui si chiede il contributo, di un alloggio in base a un contratto di locazione come definito al comma 2;
5. non essere proprietario, nudo proprietario o usufruttuario di altri alloggi, anche per quote, all’interno del territorio nazionale e all’estero, con esclusione:
• degli alloggi dichiarati inagibili o sottoposti a procedure di esproprio che risultino già attivate;
• delle quote di proprietà di alloggi, inferiori al 100%, ricevute per successione ereditaria, purché la somma delle rispettive quote non corrisponda all’intera unità immobiliare;
• della nuda proprietà di alloggi il cui usufrutto è in capo a parenti o affini entro il secondo grado
• della proprietà di alloggi con diritto di abitazione o con comodato d’uso gratuito, da contratto registrato, in capo a parenti o affini entro il secondo grado
• della proprietà di alloggi, o quote degli stessi, assegnati in sede di separazione personale o divorzio al coniuge convivente di fatto o parte dell’unione civile
Detto requisito deve essere posseduto da ciascun componente il nucleo familiare alla data di presentazione della domanda.
6. non essere stati condannati, in via definitiva, per il reato di invasione di terreni o edifici, di cui all’art. 633 c.p., nei precedenti dieci anni, fatto salvo il caso di intervenuta concessione della riabilitazione, ai sensi degli articoli 178 e 179 del c.p.
7. non usufruire, per l’anno 2024, delle detrazioni fiscali ai fini dell’importa sul reddito delle persone fisiche in favore di conduttori di alloggi a titolo di abitazione principale
C – requisiti economici:
a) appartenere ad un nucleo familiare con un I.S.E. (Indicatore della Situazione Economica) non superiore a € 30.000,00;
b) essere tenuto al pagamento di un canone di locazione per l’anno 2024 la cui incidenza sul valore I.S.E.E. (al netto degli oneri accessori) è:
- pari o superiore al 14% per i nuclei familiari con ISEE fino a € 15.688,40 e per i nuclei familiari composti da un solo componente con ISEE fino a € 18.826,08;
- pari o superiore al 24% per i nuclei familiari con ISEE compreso fra € 15.688,41 ed € 20.000,00 e per i nuclei familiari composti da un solo componente con ISEE compreso tra € 18.826,09 e € 24.000,00.
Ai fini della determinazione del contributo, per i nuclei familiari composti da un solo componente, il valore ISEE è elevato del 20%.