Descrizione
Che cosa sta facendo il comune in campo energetico?
Intanto ha adempiuto alla Legge 10 del 1991 che impone ai Comuni con più di 50.000 abitanti di dotarsi di un Piano Energetico e di Sviluppo delle Fonti Rinnovabili e continua a svolgere un’azione sempre più approfondita di conoscenza dei consumi di energia nell’intero territorio comunale, a cominciare dalle esigenze proprie dell’amministrazione: palazzi comunali, scuole, servizi.
La realizzazione del Bilancio Energetico attraverso la realizzazione delle azioni del Piano Energetico, porteranno a significativi risparmi di combustibili tradizionali e ad un maggiore utilizzo di Fonti Energetiche Rinnovabili (FER).
Il patto dei sindaci
L'Unione Europea ha adottato nel 2007 il documento "Energia per un mondo che cambia" col quale si impegna entro il 2020 a:
ridurre le emissioni di biossido di carbonio (CO2) del 20%;
aumentare del 20% il livello di efficienza energetica;
incrementare del 20% l'uso delle fonti energetiche rinnovabili.
Nel 2008, la Commissione Europea ha lanciato il "Patto dei Sindaci – Covenant of Mayors", iniziativa a base volontaria che impegna
le città firmatarie ad aumentare il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, a migliorare l’efficienza energetica e ad attuare programmi sul risparmio energetico e l'uso razionale dell’energia, ponendo in essere progetti concreti.
Il piano d'azione per l'energia sostenibile
Il Comune di Udine ha aderito al Patto dei Sindaci con Delibera consigliare n. 106 del 30 novembre 2009 ed ha elaborato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – PAES - che individua le azioni da attuare per raggiungere nel 2020 l’obiettivo di una diminuzione delle emissioni di co2 del 20% rispetto al 2006.
La comunità locale (cittadini, imprese, associazioni) viene quindi incoraggiata a compiere scelte e adottare comportamenti energicamente responsabili.
Il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile del Comune descrive in dettaglio il tipo di interventi, i tempi di realizzazione di ciascuna azione, le risorse dedicate e le attività di informazione, educazione e monitoraggio da porre in essere.
Il Piano, approvato dal Consiglio Comunale il 23 luglio 2010 è stato inviato alla Commissione Europea che lo ha accettato pubblicandolo sul sito del Covenant of Mayors.