Considerato che il paesaggio è insieme dato fisico (terra, acqua, vegetazione, edifici, ecc) e immagine (ciò che si vede e come lo si vede), esso attiene anche alla sfera della percezione umana e quindi alla sfera della soggettività.
Pertanto, nella costruzione del PPR, è imprescindibile un percorso che permetta di indagare come il paesaggio è percepito dalle popolazioni che lo vivono e che lo trasformano.
Il Comune di Udine, in convenzione con altri 12 comuni (Campoformido, Martignacco, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Reana del Rojale, Remanzacco, Tavagnacco e Tricesimo) ha promosso il coinvolgimento della popolazione nel processo partecipativo, che costituisce una tappa fondamentale nell’iter di formazione del Piano Paesaggistico Regionale.
Oltre allo scambio di materiali ed informazioni con la Regione, attraverso un processo partecipativo, ha promosso il coinvolgimento dei cittadini nella fase conoscitiva del Piano che progetterà, tra l'altro, i processi di trasformazione dell’intero paesaggio regionale, con la possibilità, quindi, di valorizzare al meglio i territori facenti parte dell’ambito.
Le attività di partecipazione sono state organizzate per subambiti:
- Ambito Nord: Comuni di Pagnacco, Reana del Rojale, Tavagnacco e Tricesimo;
- Ambito Est: Comuni di Pavia di Udine, Povoletto, Pradamano e Remanzacco;
- Ambito Ovest: Comuni di Campoformido, Martignacco, Pasian di Prato e Pozzuolo del Friuli;
- Ambito Udine: Comune di Udine
Questi appuntamenti hanno avviato formalmente il processo partecipativo ed hanno offerto una prima informazione su modalità e tempistiche.
Il calendario degli incontri è stato il seguente:
Ambito Ovest
Mercoledì 17 febbraio 2016 - ore 18 – PASIAN DI PRATO
Ambito Nord
Lunedì 22 febbraio 2016 - ore 18 – FELETTO UMBERTO
Ambito Est
Martedì 23 febbraio 2016 - ore 18 – PRADAMANO
Ambito Udine
Lunedì 29 febbraio 2016 - ore 18.30 – UDINE
Durante gli incontri sono state raccolte le adesioni dei cittadini ai gruppo di lavoro e le eventuali segnalazioni degli argomenti da trattare.
- l’Archivio Partecipato online: un segnalatore predisposto dalla Regione dove era possibile individuare, su una mappa interattiva regionale, sia gli elementi di valore, non negoziabili e riconosciuti come parte dell’identità locale, sia gli elementi di criticità che invece hanno un impatto negativo sul paesaggio - il segnalatore on line dal 31 maggio 2016 non è più attivo per inserire indicazioni ma può essere consultato per visualizzare gli elementi raccolti;
- le schede di segnalazione cartacee: nell’impossibilità di inserire le segnalazioni sull’Archivio Partecipato online sono state messe a disposizione, con gli stessi contenuti, le schede cartacee che potevano essere compilare e consegnate al Punto Paesaggio;
- i tavoli di lavoro: su base volontaria i cittadini e gli interessati, coordinati da un facilitatore, hanno discusso delle emergenze e delle criticità del territorio ed hanno ipotizzato il paesaggio del futuro e le azioni per raggiungerlo;
- il Punto Paesaggio: presente in ogni Comune, ha fornito assistenza nella compilazione dell’Archivio Partecipato ed ha raccolto copia di documenti, foto, cartoline, mappe consegnate dai cittadini e ritenute di interesse nell’individuazione degli elementi di valore del paesaggio;
- i questionari alle scuole: ai ragazzi iscritti all’ultimo anno delle scuole primarie e secondarie inferiori del comune è stato inoltrato un questionario cartaceo, da compilare assieme alle famiglie, per segnalare elementi/aspetti di valore ed eventualmente elementi/aspetti di degrado del territorio in cui gli studenti vivono.
I materiali relativi a tutte le forme partecipative sopra citate sono stati consegnati a fine maggio 2016 all'Università degli Studi di Udine che è stata incaricata dalla Regione Friuli Venezia Giulia di elaborare i dati ricevuti.
- ricevere informazioni sulle attività di partecipazione e sul Piano Paesaggistico Regionale
- lasciare il materiale bibliografico, fotografico, cartografico… ritenuto rilevante per la raccolta di informazioni relative al loro ambito territoriale
- trovare le schede da compilare per fare le segnalazioni relative agli elementi/aspetti di valore o di degrado del territorio
- essere assistiti nell’inserimento degli elementi/aspetti di valore o di degrado del territorio sull’Archivio Partecipato online.
I materiali raccolti al Punto Paesaggio sono stati consegnati a fine maggio 2016 all'Università degli Studi di Udine che è stata incaricata dalla Regione Friuli Venezia Giulia di elaborare i dati ricevuti.
Dal 22 al 31 marzo 2016 si sono svolti i primi tavoli di lavoro che hanno fatto emergere gli elementi di valore e di criticità del territorio dell'ambito udinese.
Tavolo Congiunto finale
Introduzione - Breve sintesi delle attività di partecipazione
Il primo tavolo di lavoro - Riepilogo degli elementi di valore e delle criticità emerse
Il secondo tavolo di lavoro - Schematizzazione dei contenuti emersi nei diversi scenari ed ipotesi di uno scenario comune
La riunione plenaria - Sunto delle attività dell'incontro conclusivo ed individuazione delle azioni prioritarie per raggiungere lo scenario immaginato
Ambito Nord (Pagnacco - Reana del Rojale - Tavagnacco - Tricesimo)
Report del primo tavolo di lavoro, Carta tematica, Report del secondo tavolo di lavoro
Ambito Ovest (Campoformido - Martignacco - Pasian di Prato - Pozzuolo del Friuli)
Report del primo tavolo di lavoro, Carta tematica, Report del secondo tavolo di lavoro
Ambito Est (Pavia di Udine - Pradamano)
Report del primo tavolo di lavoro, Carta tematica, Report del secondo tavolo di lavoro
Ambito Est (Povoletto - Remanzacco)
Report del primo tavolo di lavoro, Carta tematica, Report del secondo tavolo di lavoro
Ambito Udine
Report del primo tavolo di lavoro (primo e secondo incontro), Carta tematica, Report del secondo tavolo di lavoro (terzo incontro)
Tavolo di lavoro Compendio CORMOR – FIERA – PARCO BOTANICO?
Report e carta tematica
I materiali sopra riportati sono stati consegnati a fine maggio 2016 all'Università degli Studi di Udine che è stata incaricata dalla Regione Friuli Venezia Giulia di elaborare i dati ricevuti.
Lo sviluppo dei contenuti emersi dai tavoli di lavoro e le indicazioni di elementi di progettualità emersi dalla consultazione delle amministrazioni, hanno trovato forma all'interno di un quaderno e una mappa strategica, che rappresentano un'opportunità nell'ambito di una visione di insieme a carattere sovracomunale per l'attivazione di progetti per la gestione e la valorizzazione del paesaggio.
In tale prospettiva, i contenuti della mappa sono stati pensati come forma di dialogo sperimentale con il PPR, ed al contempo, come strumento flessibile adattabile e aggiornabile, per ciascuna Amministrazione comunale coinvolta, che intende dare forma alle azioni richieste e pensate dai cittadini che fruiscono del paesaggio con modalità diverse (percorsi ciclabili, patrimonio architettonico, aree a valenza ambientale...).
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