Tipo | Istanza | |
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Nome Procedimento | SCIA in sanatoria art. 50 L.R. 19/2009 (C1) | |
Descrizione | E' possibile regolarizzare gli abusi edilizi in caso di interventi edilizi di cui all’ art. 17 della l.R. n. 19/2009 realizzati in assenza o in difformità dalla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).. Il cittadino presenta all'ufficio protocollo SCIA (SCHEDA n. 2) nella quale, oltre ai propri dati, dichiara di essere proprietario dell'immobile o titolare di diritti reali sullo stesso, allegando il progetto edilizio elaborato da un tecnico abilitato in conformità al Regolamento Edilizio e al Piano Regolatore Generale Comunale. La SCIA viene assegnata a un gruppo di lavoro (Concessioni edilizie C1, Attività Edilizia 2, C3 o C4). Viene fatta la verifica tecnica e amministrativa per controllare che la pratica sia completa ai fini di una corretta istruttoria. Se la SCIA non è completa di tutta la documentazione, sarà richiesta all'interessato, entro 15 giorni, la documentazione mancante. Il gruppo di lavoro avrà cura di richiedere i necessari pareri ad altri uffici comunali o all'Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine. Contestualmente alla segnalazione deve essere allegata la ricevuta del versamento di € 60 di diritti di segreteria pagabili: - presso gli sportelli bancari sul conto IT46R0200812310000040218187 intestato al Comune di Udine presso Unicredit Banca spa - presso gli sportelli postali sul c.c. postale n. 14372338- in contanti o tramite bancomat presso la stanza n. 1 – Servizio Edilizia Privata – 3° piano del Palazzo Comunale – via Lionello n.1 e la ricevuta del versamento di € 516,00 a titolo di oblazione pagabili presso gli sportelli bancari-postali di cui sopra.Entro 30 giorni dalla presentazione della SCIA, ove sia riscontrata l’assenza di una o più delle condizioni, requisiti e presupposti stabiliti dalla legge, il Comune adotta un provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi ai sensi dell’articolo 26 della L.R. 11 novembre 2009, n. 19 e conseguentemente le opere realizzate abusivamente dovranno essere demolite a meno che non si possa applicare la sanzione pecuniaria pari al doppio dell'aumento del valore venale dell'immobile conseguente alla realizzazione degli interventi abusivi prevista dall’art. 50 comma 1 della L.R. n. 19/2009. | |
Norma di riferimento | art.50, comma 3 L.R. 19/2009 | |
Unità responsabile istruttoria | Unità Operativa Concessioni Edilizie 1 | |
Incaricato istruttoria | geom. Stefano Centore | |
Telefono incaricato istruttoria | 0432 1272097 - fax 0432 1270336 | |
Responsabile Procedimento | arch. Alessandro Bertoli | |
Telefono | 0432 127 2925 fax 0432 127 0366 | |
alessandro.bertoli@comune.udine.it | ||
Ufficio competente adozione provvedimento finale | Unità Operativa Concessioni Edilizie 1 | |
Responsabile adozione provvedimento finale | arch. Alessandro Bertoli | |
Telefono Responsabile | 0432 127 2925 (lunedì e venerdì dalle 8.30 alle 10.00) Si ricorda che fuori dalle fasce orarie sopra indicate il servizio non è fruibile in quanto il personale è occupato nell'espletamento delle attività d'ufficio. | |
Email Responsabile | alessandro.bertoli@comune.udine.it | |
Termini procedimento | 30 gg | |
Termini di presentazione | Fino alla procedura di demolizione coattiva con ripristino dello stato dei luoghi | |
Per questo procedimento il provvedimento dell'Amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato | No | |
Questo procedimento può concludersi con il silenzio assenso dell'Amministrazione | No | |
Requisiti | Al momento della presentazione della richiesta essere proprietario o titolare di diritti reali sull'immobile oggetto dell'intervento. | |
Documenti da produrre | Vedi descrizione del procedimento. | |
Elenco allegati e modulistica | ||
Customer satisfaction | Compila il questionario sui servizi dell'Edilizia privata | |
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale | ||
Nome del soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo |